giovedì 28 ottobre 2010

Bye Bye Baby

Norma Jeane Baker, meglio conosciuta con il suo nome d'arte Marilyn Monroe, nasce nel 1926 a Los Angeles ed è senza ombra di dubbio un sex symbol fuori da ogni tempo, caratterizzata da una fragilità che l'ha resa un'icona della cultura pop. Emanava un fascino incoparabile dal grande schermo e dalle copertine patinate di ogni parte del mondo. Un sogno proibito per milioni di amanti del cinema. La sua vita è stata piena di alti e bassi, separazioni, delusioni e allo stesso tempo di fama, popolarità e riconoscimenti. Ai miei occhi appare profondamente segnata da un senso di inquietudine che ha contribuito a mantenere il suo personaggio. Oltre ad un innato talento per la recitazione, ( ricordiamo pellicole come "Gli uomini preferiscono le bionde" "A qualcuno piace caldo" "Come sposare un milionario") era anche una discreta cantante. Fra i suoi successi canori, per la maggior parte interpretati nei film, sono indimenticabili My Heart Belongs To Daddy di Cole Porter, Bye Bye Baby e I wanna be loved by you. Della sua vita privata si sono occupate molte testate giornalistiche e si continua tuttora ad indagare sulla sua prematura morte avvenuta in circostanze misteriose. Sono state fatte tantissime ipotesi, supposizioni su cosa sia realmente accaduto nella sua casa di Brentwood, eppure ancora molti lati oscuri sono da chiarire. Ma è proprio questo mistero ad aver sicuramente contribuito a far entrare Marilyn nel mito. Perchè nessuno potrà mai dimenticare il suo ammiccante augurio di buon compleanno all'allora presidente degli Stati Uniti, John Fitzgerald Kennedy  (con cui si dice abbia avuto una relazione) o la celebre scena della grata della metropolitana in Quando la moglie è in vacanza. Unica nel suo genere come i suoi adorati diamonds.

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